
Estate!
Gli ultimi mesi sono stati fitti fitti di impegni, e luglio non è stato da meno! Assieme al team dell’Aeronautica Militare ho partecipato al Campionato mondiale ORC a bordo di un bel Vismara 46 e alla tappa di selezione della Lega Italiana Vela sui J70. In entrambi i casi mi sono occupata della tattica, e devo dire che nonostante sia un po’ arrugginita dalle navigazioni un po' più lunghe, qualche prova mi ha dato davvero soddisfazione! Il mondiale ORC si è svolto proprio nelle acque di casa mia, e nonostante fossimo tra i più piccoli del gruppo A, ci siamo ben difesi, chiudendo al 6° posto alle spalle di diversi TP52 e del Cookson 50, onore ai vincitori, anche se la monotipia è un altro navigare! E a proposito di monotipia i J70 si sono rivelati divertentissimi e perfetti per i velocissimi incontri del format della LIV, 10-12 minuti di regata e 32 incontri a rotazione sulle barche dell’organizzazione, precisione delle manovre e velocità di scelta, splendide regate e ottimo livello dei Club con cui ci siamo scontrati! La vela è bella tutta, sia sul corto delle boe che sul lungo della navigazione.. e chi l’ha detto che non si possano fare entrambe le cose?!
Il pensiero di come programmare la campagna con il Mini 6.50 nei prossimi anni è sempre lì.. il più grande ostacolo al momento è la necessità di coprire il budget del progetto, il reperimento dei fondi e la fiducia degli sponsor sono il cruccio di tutti quelli che sognano i mari lontani.
Della stagione Mini ormai conclusa porto con enorme piacere il ricordo della mia prima solitaria, la 222 Mini Solo.. quando penso a come sono stata felice di portare a termine quella regata, svaniscono tutti i dubbi e ritorna prepotente la voglia di provare ancora, di mettermi alla prova e di imparare. Ricordo ancora tutto: la fatica della prima bolina verso l’isolotto della Gallinara, 2 mani alla randa e una al fiocco nei momenti più ventosi, la prima notte in discesa verso la Gorgona, tutte quelle luci così vicine attorno a me e l’AIS sempre sott’occhio.. gestione del sonno ovviamente pessima, ma per la prima volta da sola a bordo.
All’alba poi a momenti non volevo più uscire dal pozzetto, dopo aver visto passare una balena sbuffante a pochi metri dalla mia poppa!
La navigazione in solitaria è fatta di estremi, tutto si amplifica e gli –issimi si sprecano.. bellissimi i tramonti, bellissimi i delfini.. bruttissimi i buchi d’aria e pessimi i saikebon (veramente indigesti), per non parlare del rumore assolutamente insopportabile della randa che sbatte quando non c’è vento.
Ma la soddisfazione di arrivare e di sapere di aver fatto una cosa nuova e bella ripaga davvero la mancanza di sonno e tutto il resto! Ora l’estate continua, è tutto in fase di progettazione e non ci si può permettere di mollare la presa, si sa che le destinazioni più belle sono sempre alla fine di sentieri complicati..!
Keep going!!
Buona estate e buone navigazioni a tutti!:)
Photo Credits: Benedetta Pitscheider – pitsfoto.com